Ultima modifica: 2 Febbraio 2023

Incontro con LIA LEVI

Lunedì 30 gennaio, presso il Salone della Chiesa Madre di Nicolosi, gli alunni della Secondaria di primo grado hanno incontrato la scrittrice LIA LEVI, sopravvissuta e testimone dell’Olocausto, giornalista e sceneggiatrice. L’evento, organizzato in collaborazione con “DEMEA EVENTI CULTURALI”, ha rappresentato il momento conclusivo di un interessante e stimolante percorso di lettura critica e consapevole del romanzo d’esordio dell’autrice “Una bambina e basta”. Gli alunni, guidati dalla prof.ssa Gabriela Ascanio, referente del progetto, hanno riflettuto sul significato intimo dell’opera, portavoce del valore della memoria in una comunità che deve fondarsi sul ricordo del passato per costruire solidi pilastri del futuro. Di grande valore emotivo il dialogo tra gli studenti e la scrittrice che, rispondendo generosamente alle domande poste dai ragazzi, ha affrontato con delicatezza e semplicità tematiche complesse e di grande impatto. L’autrice ha impartito grandi lezioni di vita agli studenti, sua fonte d’ispirazione, che, composti, attenti e coinvolti, hanno dato prova di grande maturità. L’incontro è stato allietato dalla presenza dell’Orchestra Giovanile DUSMET. I giovani musicisti, diretti dai docenti Carbonaro Carlo, Lombardo Valentina, Lo Scalzo Mattia, Tosto Stefania, hanno eseguito brani musicali che hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancor più emozionante.

L’incontro si è concluso con gli autografi sui libri, con un lunghissimo applauso e con l’intervento della Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Nicolosi, che ha ringraziato la scrittrice per le emozioni che solo una grande interprete della parola può donare.

Un sentito ringraziamento va alla grande LIA LEVI per averci onorato della sua presenza, alla Dirigente dell’istituto, sempre pronta ad accogliere, promuovere e sostenere iniziative culturali e formative, al corpo docente, all’assessore Maria Letizia Bonanno, al direttore Antonio Oliveri della Demea Eventi Culturali, a Padre Alfio Bonanno e a tutta la comunità scolastica.

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