Ultima modifica: 29 Dicembre 2017

Circolare sicurezza – Norme di sicurezza a carattere permanente – Disposizioni generali

Prot. 4522/A35                                                                                                                                           Ai Docenti

Al DSGA

All’RLS

 Al Personale ATA

Ai Responsabili di plesso

A tutto personale che opera nella scuola, anche a T.D.

  Agli Studenti

 Ai Genitori degli alunni

Al sito Web –Area Sicurezza

 Alla bacheca Sicurezza della scuola

Oggetto: Circolare sicurezza –  Norme di sicurezza a carattere permanente – Disposizioni generali

L’obiettivo fondamentale della Scuola è quello dell’educazione e della crescita delle nuove generazioni e dello sviluppo della loro cittadinanza consapevole; ciò passa anche attraverso la conoscenza e lo scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza, di igiene e pulizia degli ambienti scolastici.

In particolare, l’igiene e la pulizia della scuola sono espressione del comune senso di responsabilità, manifestazione del senso civico e del rispetto per l’ambiente e per il lavoro altrui; un’adeguata pulizia degli ambienti contribuisce a garantire le condizioni di igiene e salute per i lavoratori e per gli utenti del servizio scolastico

PERTANTO SI COMUNICANO LE SEGUENTI DISPOSIZIONI così articolate:

  • Documenti e normativa
  • Regole generali –  prevenzione rischi e infortuni
  • videoterminali
  • Divieto di fumo
  • Primo soccorso – Somministrazione farmaci – diabete
  • Infortuni alunni
  • Infortuni adulti

DOCUMENTI E NORMATIVA

Tutto il personale della scuola è tenuto a prendere visione dei seguenti documenti:

  •  D.Lgs 81/08 e successive integrazioni;
  •  Documento di Valutazione dei Rischi della Scuola;
  •  Organigramma dell’Emergenza e del Piano di evacuazione della sede di servizio;
  •  Direttiva del Dirigente Scolastico in materia di sicurezza;
  •  Regolamento di Istituto;
  •  Manuale Operativo per la sicurezza nelle scuole (predisposto dallo Studio TRE ENGENERING in adempimento dell’art. 3, titolo 1, Sez. IV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
  •  Circolari riguardanti la sicurezza
  •  C.C.N.L. vigente secondo il profilo di appartenenza

REGOLE GENERALI – PREVENZIONE RISCHI E INFORTUNI

  • Tutto il personale è tenuto a trasmettere con tempestività al DS/DSGA le note informative afferenti a rischi di ogni genere a tutela e garanzia della Sicurezza degli utenti e dei dipendenti.
  • È obbligatorio attenersi alle disposizioni che regolano l’ingresso e l’uscita dall’edificio scolastico così come da Regolamento di Istituto e circolari del DS
  • È obbligatorio osservare tutte le disposizioni impartite attraverso circolari, comunicazioni scritte e/o diffuse attraverso mail, sito web, segnaletica, ecc.
  • È obbligatorio mantenere ordine e pulizia in tutti i locali della scuola,
  • È obbligatorio assolvere agli obblighi di vigilanza sugli allievi e sul patrimonio
  • È obbligatorio adottare opportune e tempestive misure di prevenzione e rimozione di potenziali pericoli fino all’intervento del personale preposto alla risoluzione del problema

In particolare, al fine di prevenire situazioni di rischio, si dettano le seguenti disposizioni:

È vietato

  • ostruire i passaggi e le vie di fuga in caso di emergenza collocando in modo improprio arredi ed ogni altro oggetto
  • affiggere cartelloni che possano impedire la chiara leggibilità di planimetrie di esodo o cartellonistica di sicurezza (estintore, idrante, uscita di sicurezza, frecce direzionali, numeri emergenza, ecc.)
  • introdurre nei locali scolastici attrezzature, materiali o arredi la cui acquisizione non sia stata autorizzata e che sia conforme alla normativa sull’antincendio con regolare certificato di conformità
  • collocare materiale di qualsiasi tipo sugli armadi (che devono essere saldamente ancorati alle pareti) e in zone non adeguate al fine di non costituire pericolo, non impedire le operazioni di pulizia e mantenere ordine e decoro degli ambienti
  • accumulare materiale nelle aule, nei corridoi, negli sgabuzzini, nei depositi, nei laboratori, negli archivi, nelle palestre e in ogni altro ambiente;
  • lasciare nelle aule, al termine della giornata, materiali infiammabili (cestini pieni di carta, polistirolo, legno, …);
  • chiudere a chiave le porte di emergenza; esse devono rimanere aperte sì da poter permettere l’esodo nell’emergenza
  • usare le uscite di emergenza se non in caso di necessità
  • introdursi in luoghi in cui l’accesso è riservato o inibito
  • possedere, usare o riprodurre chiavi di accesso a qualsiasi ambiente dell’edificio scolastico o di arredi a chiunque non autorizzato
  • utilizzare all’interno dell’edificio scolastico piastre, fornelli, stufe elettriche e a gas così come usare qualsiasi altro tipo di combustibile che possa essere motivo di incendio
  • utilizzare apparecchiature elettriche di qualsiasi tipo non autorizzate o che presentino evidenti segni di deterioramento di cavi e spine di alimentazione
  • lasciare a fine servizio apparecchiature accese
  • lasciare incustoditi eventuali oggetti o materiali che, se non usati sotto la guida del personale esperto o del personale preposto all’utilizzo, potrebbero essere pericolosi; questi devono essere riposti dentro armadi chiusi a chiave
  • lasciare in luoghi accessibili agli alunni sostanze tossiche o infiammabili (ad esempio detersivi, sostanze chimiche per esperimenti in laboratori…)
  • utilizzare apparecchiature elettriche che non riportino chiaramente il marchio “C.E” o che, pur riportandolo, siano palesemente deteriorate o manomesse
  • consentire agli alunni l’utilizzo di apparecchiature elettriche o sostanze chimiche senza l’attenta presenza in aula o in laboratorio del docente
  • utilizzare mezzi di fortuna per raggiungere scopi didattici, che potrebbero essere causa di infortunio
  • utilizzare sedie o banchi o altri mezzi di fortuna in luogo delle scale per effettuare pulizie, sistemare armadi o scaffali
  • utilizzare scale portatili che non siano in perfetta efficienza; utilizzare le scale solamente se si dispone di calzature idonee antiscivolo

È fatto obbligo

  • Utilizzare i dispositivi di protezione individuali (guanti, scarpe adeguate, mascherine, etc.)  nei laboratori, per assolvere ai compiti di pulizia, per operazioni di primo soccorso e ove previsto;
  •  Arieggiare periodicamente gli ambienti e tutte le volte che si reputa necessario, soprattutto dopo aver effettuato pulizie nelle aule.

VIDEOTERMINALI (Linee guida sull’uso dei videoterminali del 2 ottobre 2000 e

  1. Lgs.81/08)
  • Il lavoratore deve interrompere l’attività di lavoro al videoterminale mediante delle pause (15 minuti ogni due ore) o dei cambiamenti di attività con allontanamento dal PC o altro videoterminale.

              DIVIETO DI FUMO

  • È vietato fumare in tutti i locali scolastici e nelle pertinenze dell’istituto (cortili, terrazzi, ecc.), così come disposto a termini di legge e con apposita circolare a carattere permanente.

PRIMO SOCCORSO – SOMMINISTRAZIONE FARMACI- DIABETE

  • Attenersi a quanto disposto nell’Allegato 1, Art.11 del Regolamento di Istituto

PERSONALE IN STATO DI GRAVIDANZA

  • È obbligo per tutto il personale femminile in servizio comunicare per iscritto al Dirigente Scolastico, anche in forma riservata, l’eventuale stato di gravidanza come disposto a termini di legge e con apposita circolare a carattere permanente.

INFORTUNI

Infortuni alunni nei locali scolastici, durante le visite guidate, viaggi d’istruzione e ogni altra attività curriculare ed extra curriculare prevista dal PTOF

Infortuni personale in servizio dentro l’Istituto

  • In caso di infortunio bisogna rispettare la “PROCEDURA PER LA DENUNCIA DEGLI INFORTUNI” (Titolo 5 Art. 55 del Regolamento di Istituto)

I Responsabili di Plesso e il DSGA vigileranno costantemente sull’osservanza delle predette disposizioni secondo quanto previsto dal ruolo e dagli incarichi affidati.

La presente comunicazione può essere modificata e/o integrata secondo le esigenze di sicurezza emergenti. 

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Concetta Mosca

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3 c. 2 D.Lgs. n. 39/93